lunes, 12 de diciembre de 2005

Aforismi celebri sulla vita e sul lavoro 2

Non applicare quello che hai già passato come scusa onnipotente.

Charlie Adams



Il mondo è troppo finalista... e pur concentrandosi su un solo fine, è il fine sbagliato.

Nicola Amistani


Avevo il mondo in tasca, ma ho perduto la giacca.

Roberto Bani



Se siamo tutti così uguali è proprio perché siamo convinti e illusi di essere diversi.

Daniele Bardelli



La tolleranza è la possibilità che offriamo agli altri di pensarla esattamente come noi.

Luca Bidoli



Un mondo si può conquistare a cavallo ma è solo su una sedia che si può governarlo.

Marco Borin


Se fossimo tutti d’accordo non ci sarebbe uguaglianza, perché non ci potremmo paragonare a nessuno.

Giuseppe Drago



Chi pretende la perfezione è un perfetto idiota.

Andrea Callegaro



Se esiste, oggi, un luogo e un tempo: affrontalo! Perché noi siamo questo: istante, e lo dobbiamo volere!

Francesca Cammarota



La cultura non è nelle università, ma attorno.

Paolo Coiro



Le associazioni libere sono libere di condizionarci.

Attilio Del Giudice


Spesso usiamo le parole per vestire i nostri pensieri senza curarci che la taglia sia quella giusta

Alfio Cataldo Di Battista



Il momento più bello di un sogno, è quando cominci a viverlo

Gerardo Di Filippo



Gli uomini che dicono di amare tutte le donne, in realtà non ne amano nessuna.

Carmen Margherita Di Giglio



Se un chirurgo ti parla con il cuore in mano non fargli perdere tempo.

Mirco Stefanon



Non dico mai bugie solo per un motivo: ho una pessima memoria.

Elda Falcone



Oggi tutti sanno parlare e nessuno sa dire qualcosa.

Giovanni Gaetani



La cultura è come il seno al sole: va esposta secondo certe regole.

Gian Genta

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