- Chi combatte per la libertà, ha venti anni e venti cuori.
Chi di libertá e’ privo, ha in odio di essere vivo.
Chi non ha libertá, non ha ilaritá.
Chi si trova in libertá, ha gran bene e non Io sa.
Dieci sgherri non tratterrebbero un pensiero fuor dalla testa.
Dopo la grazia di Dio, la miglior cosa è la libertà.
É meglio essere digiuno fuori che satollo in prigione.
I pensieri non soffrono violenza.
Il pensiero ha buone gambe e la penna ha una buona lingua.
La libertá col danno è piú preziosa della schiavitú con profitto.
La libertà sfrenata ha sempre per compagna la sventura.
La troppa libertá e’ madre di rovina.
La troppa libertà spezza il collo.
Le mura, per quanto forti, non possono impedire il volo del pensiero.
L’uomo Iibero, di corpo e mente sano, è nel suo stato un libero sovrano.
Nessuna spada è piú tagliente di quella che combatte per la libertà.
Nessuno ha piú libertà della mosca, che si posa persino sul naso di un re.
Nessuno può trovare il legame che avvicina i pensieri.
Nessuno, per quanto accorto, può mettere le mani addosso ai pensieri.
Non c’è denaro che paghi la libertà.
Ognun può far della sua pasta gnocchi e al suo pranzo invitar buffoni e sciocchi.
Per chi vuol essere libero non c’è catena che tenga.
Per il pensare non s’impicca nessuno.
Quando la libertà non sa difendere se stessa, poco vale.
Se si potessero giudicare i pensieri, quante teste ruzzolerebbero.
Tutti i liberi sono ricchi e tutti gli schiavi sono poveri.
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