martes, 13 de diciembre de 2005

Aforismi di Lavoro

- Chi lavora, Dio gli dona.

Chi non lavora non mangia.

Chi non semina non raccoglie.

Chi non travaglia, muore nella paglia.

Chi non vuol lavorare, si adatti a mendicare.

Chi pianta le fave senza concime le raccoglie senza baccello.

Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare.

Chi vuole pane porti letame.

Chi vuole un pero ne pianti cento, chi cento susini uno solo.

Con le ciàcole no se ‘mpasta frìtole.

Do’ gh’è lardo gh’è anca le stròpe.

II riposo e la salute si acquistano col lavoro.

Il ferro nelle mani del fabbro valente diventa acciaio.

Il lavorare è un mezzo orare.

Il lavoro di festa va fuori per la finestra.

L’ industrioso può sempre arricchire.

L’industria é la mano destra della fortuna.

L’industria fa la ricchezza.

Nel campo lavorato non crescono le ortiche.

Oficio quita vicio.

Ogni operaio è degno di mercede, e il negargliela in ciel vendetta chiede.

Pan di sudore ha gran sapore.

Per il cattivo lavoratore ogni ascia è senza filo.

Travail bien invionnà l’est meitsà travonnà.

Uomo industrioso non sarà mai bisognoso.

Waster neut an Groat wennt neut mascht troa.

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