- Chi non sa leggere la sua scrittura è un asino per natura.
Ci sono tre specie di ignoranza: sapere niente, sapere male, sapere quello che non vale.
Di tutte le malattie, l’ignoranza è la piú pericolosa.
É I’ ignoranza e sono i pregiudizi, difesa e scudo ai piú nefasti vini.
É ignorante chi sempre parla.
Il dotto molto pensa e poco parla, non pensa l’ignorante e sempre ciarla.
L’ignorante cammina sempre al buio.
L’ignorante fra i dotti è come la bestia fra gli uomini.
L’ignoranza é ingiusta verso tutti.
L’ignoranza é la madre della miseria.
L’ignoranza è la madre dell’impudenza.
L’ignoranza è la notte dell’intelletto, senza luna nè stelle.
L’ignoranza é la peggiore delle povertà.
L’ígnoranza è volontaria sciagura.
L’ignoranza spesso nuoce piú della malizia.
Mascherarsi non può l’uomo ignorante, se parla è conosciuto al primo istante.
Meglio mendicante che ignorante.
Non si fa piú lunga strada, che quando non si sa dove si vada.
Tre asini e un ignorante fanno quattro bestie.
Un ignorante trova sempre un altro ignorante che Io ammira.
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