martes, 13 de diciembre de 2005

Aforismi di Avvocati

- A lavà la testa all’asino se sprega lescìa, tempo e sapone.

Anche il bue dell’imperatore ha solo due corna.

Andare come l’asino alla lira.

Ape morta non dá miele.

Avere l’anello di Salomone

Capra giovane mangia il sale, capra vecchia mangia il sale e il sacco.

Capra zoppa non soggiorna all’ombra.

Chi cavalca una tigre ha timore di scendere.

Chi e’ stato morso dal serpente anche solo una volta avra’ sempre paura di camminare nell’erba alta.

Chi maza la polga in znèr al n’in mza un zintunèr.

Chi non ama le bestie non ama nemmeno gli uomini.

Chi sveglia una tigre addormentata rischia la vita.

Chi vive vicino al fiume conosce la natura dei persci; chi dimora fra le colline sa riconoscere il cinguettio dei diversi tipi di uccelli.

Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.

Corvi con corvi non si cavano gli occhi.

Da aquila non nasce colomba.

Dove i cani e i lupi fanno Iega, Dio protegga il gregge.

E’ fenuta l’evera, oj piécuro!

E’ meglio un’ape sola che un esercito di vespe.

Ecco fatto i’ becco all’oca, e le corna a i’ podestà.

Il bue magro serve malamente da vivo, quello grasso serve da vivo e da morto.

Il corvo piange la pecora e poi la mangia.

Il mal corvo fa mal uovo.

Il merlo ingrassa in gabbia, il leone muore di rabbia.

Il topo conosce le abitudini degli altri topi.

La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per - l’inverno.

L’ape e la pecora in april danno la pelle.

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